Paula non sa fare niente a parte essere se stessa ed è già incredibile. Rientrata a Parigi dal Messico dopo una lunga assenza, fatica a ritrovarsi e a ritrovare una città che sente ostile. Ostile con la gente, con lei, lasciata dal fidanzato fotografo di cui per anni è stata la musa. Porte chiuse, un gatto in una scatola, niente in tasca, nessuna competenza, zero progetti, Paula vaga per la giungla urbana in cerca di un amico e di un lavoro. Ma il mondo le crolla intorno. Tra squallide stanze d'albergo e camere di servizio, tra vagoni della metro e corridoi dei centri commerciali, troverà alla fine una nuova partenza.