Film softcore erotico-comico italiano, girato ad Alatri (Frosinone, Italia) nel 1975 (uscito nel 1976) da Franco Lo Cascio (futuro regista porno come Luca Damiano). Lo stesso Lo Cascio ha scritto la sceneggiatura, basata su un proprio soggetto, insieme a Piero Regnoli. La diciottenne Patrizia, dopo l'anno scolastico al college, torna al suo paese ospitata dalla nonna e riscopre le sue amiche d'infanzia. In virtù del suo temperamento vivace, organizza per sé e per le sue amiche una sala da ballo in un capannone di proprietà di un notaio che, deciso ad abbattere la struttura, chiama le forze dell'ordine per sfrattare le giovani dall'edificio. La ragazza e le sue tre disinibite amiche, istruite da Marilena (una prostituta chiamata anche "la bolognese") riescono a mettere all'angolo il Consiglio Comunale seducendone i membri: il tabaccaio, il fotografo e il macellaio. Le ragazze aiutano anche a documentare le malefatte dell'infido notaio e del suo fratello avvocato.